Concorso di progettazione in due gradi per la presentazione di proposte progettuali per la Scuola Secondaria De Franceschi – Nettuno (RM)
Progetto secondo classificato
Concorso di progettazione in due gradi per la presentazione di proposte progettuali per la Scuola Secondaria De Franceschi – Nettuno (RM)
Progetto secondo classificato
La proposta progettuale pone la scuola al centro tra funzioni scolastiche ed extrascolastiche, aprendosi alla città e offrendo agli abitanti nuovi spazi pubblici. Al centro del prospetto est, un grande portale di accesso conduce alla hall, configurata come elemento di connessione del complesso che si sviluppa su due livelli attorno a due grandi corti a nord ed a sud. Queste corti sono aperte sui lati alla relazione con via Loi da un lato ed al parco scolastico a nord, con recinzioni permeabili che consentano alla dirigenza scolastica una gestione flessibile del gradiente tra usi scolastici ed extrascolastici. Le due corti, ai lati della hall definiscono spazi protetti per lo svolgimento delle funzioni collettive e stabiliscono una relazione fisica diretta col parco scolastico. Questo diffuso rapporto con gli spazi verdi diviene elemento didattico e di sensibilizzazione verso un nuovo rapporto col paesaggio.
Lo sviluppo progettuale ha inteso massimizzare la relazione con il contesto al fine di identificare il polo scolastico come community hub per la cittadinanza. Il progetto è la sintesi tra esigenze urbane e funzionalità didattiche. L’impianto ridefinisce il rapporto con il contesto, creando un sistema di relazioni che regolano lo spazio esterno come parte integrante del costruito. Obiettivo del progetto è riconfigurare le volumetria del complesso preesistente in una architettura univoca, identitaria e funzionale.
Il progetto restituisce un’area pienamente accessibile e funzionale. La configurazione planimetrica degli spazi didattici è caratterizzata dall’impiego di pareti manovrabili che consentono riconfigurazioni degli spazi; arredi modulari facilitano la flessibilità, mentre l’accessibilità è raggiunta con l’eliminazione di barriere architettoniche. Al fine di garantire la didattica anche all’esterno il progetto prevede una terrazza, opportunamente schermata, a disposizione di ogni classe.